L’origine del nome è dovuta al fatto che la città, nel passato, fu un posto di sosta dei tropeiros che andavano o tornavano da Goiás e Cuiabá. Questa sosta fu conosciuta come "Campinas de Mato Grosso", uno dei tre sentieri in mezzo alla foresta.

Con il tempo, le foreste furono sostituite dal più grosso polo industriale del Brasile, assieme all’agricoltura e la produzione di latte, che subì grosso sviluppo. Per confermare questa crescita basta guardare i numeri: il 9% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e il 17% della produzione industriale della Regione São Paulo è proveniente da Campinas e dintorni, responsabile anche per il 10% di tutta la produzione agro-industriale di São Paulo, e la prima in Brasile per quanto riguarda l’uso di semi di alta qualità e la meccanizzazione agricola. Campinas è tutto questo, senza perdere il fascino, le bellezze e la qualità di vita di una città dell’interno della Regione São Paulo.

Informazione di base

Il clima è tropicale. La zona di Campinas e dintorni presenta temperature medie fra i 18ºC e i 22ºC. L’inverno è relativamente piovoso.

Ospitalità e ristorante

Campinas possiede alberghi di varie categorie e prezzi, da unità lussuose, di grandi reti internazionali, a piccoli alberghi. Quelli più moderni, soddisfano perfettamente i viaggiatori che arrivano in città per affari. Per quanto riguarda l’alimentazione, Campinas offre quello che esiste di migliore della gastronomia mondiale oltre ai deliziosi piatti tipici della cucina dell’interno della Regione São Paulo.

Attrazione turistiche

Bosco Augusto Ruschi

Il bosco possiede un’area di 26 mila metri quadri che sono distribuiti in vari livelli. Contribuisce alla ricreazione della popolazione locale, che si beneficia del contatto con la natura tramite alberi come ipês roxos (tabepuia impetiginosa), jequitibás, acacie e sibipirunas. Il parco possiede un playground, cascata naturale, laghetto con anatre, sentieri per camminare, mini-zoo, attrezzature da ginnastica, area per picnic e servizi.

Bosco dos Artistas

Area di 7.773 metri quadri unita alla Sanasa, nel quartiere Swift, luogo che gli artisti, di passaggio per la città, erano invitati a visitare. Gli artisti piantavano un albero e lasciavano le impronte delle mani in piastre di cemento.

Bosco dos Cambarás

Occupando un’area di 58.300 metri quadri, il bosco è stato strutturato a partire da un frammento di foresta vergine rimanente in un terreno con caratteristiche arenose. Per complementare la vegetazione naturale, sono state trapiantate 10 mila piantine da vivaio, di alberi nativi e esotici, molti di cui tipici del cerrado (la savana brasiliana) come il Cambará, che ha dato nome al Bosco.

Bosco Chico Mendes

Possiede un’area di 34.000 metri quadri, il Bosco Chico Mendes è un omaggio al leader dei seringueiros (addetti all'estrazione del caucciù) Amazzonici. Possiede un campo sportivo polivalente, un mini-campo, attrezzature da ginnastica, playground, stradina cementata in tutta la sua estensione dell’area e panchine. Il progetto paesaggistico ha inglobato, assieme alla protezione della foresta nativa, anche aiuole di fiori e piante ornamentali, oltre a 3.000 piantine da vivaio, di diverse specie di alberi come Jequitibás, Caviúnas e Jatobás.

Bosco dos Guarantãs

Possiede un’area di 87.016 metri quadri, essendo 23 mila metri quadri di foresta nativa. Il parco possiede un lago, con cascata, campo sportivo polivalente, campo da calcio e pista per jogging. Il parco possiede anche un’area destinata a picnic, barbecue, playground, oltre all’infrastruttura necessaria come bagni, servizi e sorveglianza.

Bosco dos Jequitibás

Il Bosco dos Jequitibás è uno dei più grandi e più antichi luoghi di svago della città di Campinas, è visitata annualmente da circa un milione di persone. Con una riserva forestale con oltre 400 specie registrate, offre fonti di acqua potabile, uno zoologico con 600 specie di uccelli, rettili e mammiferi (come tapiro, cervo, macaco, scimpanzé, leone, ippopotamo, pantera, giaguaro, leopardo, tra altri) una pista per jogging, trenino, chioschi, paninoteche e playground, la Casa do Caboclo (replica di una casa rurale fatta in pau-a-pique - con bambù e fango, coperta con paglia), il Museo di Storia Naturale, l’Acquario Comunale e il Teatro Carlos Maia (specializzato in spettacoli infantili).

In più di cento anni, il Bosco dos Jequitibás ha meritato dal Conselho de Defesa do Patrimônio Histórico, Arquitetônico, Artístico e Turístico do Estado de São Paulo (CONDEPHAAT) - (Consiglio di Tutela del Patrimonio Storico, Architettonico, Artistico e Turistico), nel 1970, la preservazione tutelata del suo zoologico; dal Conselho de Defesa do Patrimônio Artístico e Cultural de Campinas (CONDEPACC) (Consiglio di Tutela del Patrimonio Artistico e Culturale di Campinas), nel 1993, la preservazione tutelata dell’assieme e dall’Instituto Brasileiro do Meio Ambiente (IBAMA) (Istituto Brasiliano dell’ Ambiente), nel 1995, il riconoscimento del suo zoologico.

Bosco Yitzhak Rabin

Con un’area di circa 65 mila metri quadri in accentuato dislivello, il parco possiede una pista per camminate intorno ad una foresta naturale, contribuendo allo sviluppo dello svago e delle pratiche sportive in gradevole ambiente. Possiede un lago con cascata, playground, pista per jogging, campi sportivi, tavole per dama e scacchi, mini campo da calcio e bagni.

Bosco Valença (Centro de Svago Ferdinando Tilli)

Destinato allo svago, il parco offre un gradevole contatto con la natura per la sua vegetazione, laghi e offre diverse scelte di sport. L’area è accerchiata e conta con playground, pista per camminate, attrezzature da ginnastica, due campi di pallacanestro, due minicampi di calcio con gradinate e bagni.

Bosco São José

Il bosco, chiamato Praça Francisco Vivaldi (Piazza Francisco Vivaldi), ha una foresta nativa con area di svago per adulti e bambini, oltre ad un’infrastruttura adeguata.

Parco Ecologico Monsenhor José Salim

L’installazione del Parco Ecologico aveva l’obbiettivo di ricuperare e ripiantare la vegetazione di una area di 2.850.000 metri quadri – con 1.100.000 metri quadri di area aperta al pubblico – con specie della flora brasiliana, native della zona del bacino del fiume Piracicaba e altre specie esotiche, specialmente le palme.

Il Parco Ecologico ospita anche esemplari restaurati dell’architettura di Campinas del XIXº secolo, tra loro, il Casarão, il granaio e la cappella dell’antica Fazenda Mato Dentro, spazio che integra il Museu Histórico Ambiental (Museo Storico Ambientale) e lo sviluppo di diversi programmi di educazione ambientale. Il Parco possiede campi sportivi polivalenti, campi per calcio, campo per boccia, sentieri per camminate, pista per jogging, playground, area per picnic, anfiteatro e parcheggi con capacità per mille auto.

Parco Ecologico - Bosco Hermógenes de Freitas Leitão

Inaugurato nel dicembre 1996, il Bosco possiede un’area di 135 mila metri quadri, con un laghetto, pista per jogging e camminate, panchine, chioschi per barbecue con tavolini e sedie, playground, attrezzature da ginnastica. Il parco presenta vegetazione nativa ed esotica, fauna diversificata che permette godere momenti gradevoli specialmente nel pomeriggio.

Parco Linear Ribeirão das Cabras

Il Parco è inserito negli studi del piano gestore dell’Area di Protezione Ambientale Comunale per recuperare la mata ciliare del Ribeirão das Cabras, che si prolunga all’interno, nell’ambiente paesaggistico del parco.

Parco Portugal - Lagoa do Taquaral

Area popolarmente conosciuta come “Lagoa do Taquaral” costituisce uno dei più importanti spazi di svago della città di Campinas. Destinata alla ricreazione, riunisce una gran varietà di luoghi per svaghi e cultura.

Piazza Ulisses Guimarães - Pedreira do Chapadão

La Piazza Ulisses Guimarães, conosciuta anche come antica Pedreira do Chapadão, ha circa di 130 mila metri quadri. Oltre la piazzetta centrale per spettacoli, possiede altri attrattivi come specchio d’acqua con cascate, aiuole e piante, pista per jogging e ciclismo.

Area di Protezione Ambientale

È situata nei dintorni di Campinas, nei comuni di Sauzas e Joaquim Egídio, nucleo Carlos Gomes, Jardim Monte Belo e Chácaras Gargantilha. In quest’area di Protezione Ambientale si trova la maggior parte delle foreste naturali di Campinas. Presenta fauna e flora molto diverse: 250 specie di uccelli, 68 di mammiferi, 45 di anfibi e 40 di rettili. Nelle foreste è possibile trovare scimmie, tatus, tucanos, maritacas, tapiro, sabiás, lontra e paca. Una vegetazione tipica di ambienti rocciosi, ugualmente rara, è anche trovata nella zona.

Fazenda Santa Elisa

È una riserva forestale che ospita il centro di sperimentazioni dell’Istituto Agronomico di Campinas (IAC). Possiede nel suo interno un nicchio di rara bellezza, che fornisce informazioni fondamentali per il recupero delle aree devastate dalla monocoltura e altri fattori distruttivi dall’agricoltura moderna. L’area è tutelata dal Conselho de Defesa do Patrimônio Cultural de Campinas (Condepacc), dal 1991.

Mata Santa Genebra

La riserva forestale donata alla città di Campinas è un vestigio della Mata Atlantica composta da 660 specie vegetali e 885 di specie animali, in un’area di 251 ettari. Questa abbondanza è giustificata dalla biodiversità esistente nella riserva. Il vivaio conta attualmente più di tremila piantine da specie native da trapiantare e il progetto di ricupero della foresta sviluppa un lavoro di recupero delle aree degradate.

Museo del Caffè

Il museo del Caffè intende preservare e diffondere la memoria e la cultura del caffè a Campinas. Si localizza sull’Avenida Heitor Penteado, 2145, Lago do Café. È aperto dalle 10 alle 18, dal martedì alla domenica. Monitoraggio per visite in gruppi con previo appuntamento.

Museo Dinamico di Scienze

Creato a partire da un accordo tra il Comune di Campinas, Unicamp (Università Regionale di Campinas), Funcamp (Istituzione della Unicamp) e Aciesp (Secretaria de Indústria, Comércio, Ciência e Tecnologia della Regione São Paulo). Il museo offre diverse attività per scuole, oltre a sezioni dedicate a studenti nel Planetario. Sono organizzati corsi, seminari ed esposizioni al pubblico in generale, e anche corsi ed officine per insegnanti.

Museo della Città

Creato nel 1992 con l’obbiettivo di riunire le collezioni dei tre musei allora esistenti nella città: il Museo dell’Indio, creato nel 1967; Museo Storico nel 1969; e il Museo del Folclore, del 1977. Il nuovo museo è stato installato in un edificio del finale del XIXº secolo (1886), originariamente costruito per accogliere le officine della Lidgerwood Manufacturing Co. Ltda., importatori di macchine agricole ed industriali.
Dalla sua fondazione, il Museo della Città sviluppa un assieme di attività dedicate alla riflessione ed alla discussione della traiettoria storica della città. Inoltre, sono organizzate esposizioni itineranti, corsi, officine, performance teatrali, seminari, serie di video e lanci di libri. .

Museo dell’Immagine e del Suono (MIS)

Il Museo dell’Immagine e del Suono (MIS) di Campinas è stato creato nel 1975 e da allora, organizza e preserva i registri iconografici che documentano la storia sociale e culturale di Campinas. Il MIS organizza anche mostre di video, cinema e fotografia.

Museo di Arte Contemporanea di Campinas José Pancetti (MACC)

Il Museo possiede una raccolta composta di 578 opere fra sculture, dipinti, oggetti ed installazioni artistiche originate principalmente da donazioni dagli artisti e dalle mostre di arte contemporanea già realizzate. Tra i principali nomi della raccolta ci sono José Roberto Aguillar, Amélia Toledo, Mira Schendell, Antonio Henrique Amaral, Cândido Portinari, Lasar Segall, Roberto Burle Marx, Ivald Granato, Gundemaro Lizarraga, Bassano Vaccarini, Odila Mestriner, Emanoel Araújo, Cláudio Tozzi, Waldomiro de Deus, Cildo Meireles e Waltércio de Caldas.

Museo Carlos Gomes Centro di Scienze, Lettere ed Arti

La sua collezione riunisce oggetti personali, oggetti diversi, il pianoforte e fli strumenti musicali del compositore Carlos Gomes, che ha proiettato Campinas nello scenario mondiale. Il suo scopo è la preservazione della vita ed opera della famiglia che ha iniziato una scuola di musica nella città. Possiede innumerevoli partiture di Manoel Carlos e Santana Gomes, rispettivamente il padre ed il fratello del musicista.

Museo di Arte Sacra Irmandade Santíssimo Sacramento Catedral

Il museo è stato fondato da Dom Paulo de Tarso Campos nel 1967, a partire da oggetti raccolti nella archidiocesi e donati della sua propria collezione. La raccolta è costituita da 576 oggetti fra dipinti, sculture, medaglie e mobili dei XVIIIº e XIXº secoli. Fa parte del Museo una biblioteca con raccolta di opere rare come partiture musicali, collezione di giornali antichi e lettere pastorali dei vescovi di Campinas e di São Paulo.

Museo di Storia Naturale e Acquario Comunale

Il Museo di Storia Naturale, localizzato nel Bosco dos Jequitibás, è stato creato nel 1937. Possiede una raccolta di 2.050 specie, includendo 393 mammiferi, 475 uccelli, 187 rettili, 178 pesci, 790 insetti e 144 altri invertebrati. Di questo insieme, 346 specie possono essere viste dal pubblico, giacchè sono esposte in vetrine che raffigurano differenti ecosistemi brasiliani e altre mostre specifiche come: animali velenosi, uccelli, specie in estinzione, botanica, difesa, predazione, regno animale, teratogenesi. Parte della raccolta del museo, ancora non registrata, include fossili e minerali.

Acquario Comunale di Campinas

È l’unico del Brasile che presenta di forma didattica l’evoluzione del regno animale mostrando i principali phylum, dagli invertebrati marini a quelli vertebrati. Gli animali sono esposti in 49 acquari e nove terrari. L’acquario possiede circa di 200 specie di animali vivi, fra cui le anemone, ciprea, granchio freccia, gamberetto pugile, scorpione, tarantola, stella marina, cavallo marino, Squalo nutrice, murena, Pesce scorpione, baiacu (Colomesus Asellus), Oscar (Astronotus ocellattus), neon (Paracheirodon innesi), Axolotl (ambystoma mexicanum), tartaruga dalle orecchie rosse, serpente corallo, serpente boa constrictor e cascavel (Crotalus durissus).

Museo del Negro di Campinas

Nel museo, la storia della comunità negra è raccontata tramite fotografie, video e documenti. Si distingue la lettera "Carta de Cocheiro" (Lettera del Cocchiere), emessa in nome dell’ antico proprietario della casa che ospita il museo. Lezioni di capoeira (autodifesa senza contatto espressa in forma di danza) e musica negra sono offerte dal museo.

Osservatorio Comunale di Campinas Jean Nicolini

Oltre alle attività di ricerca e osservazione inerenti ad un osservatorio astronomico, sviluppa azioni di divulgazione al pubblico in generale a scopo educativo e a studenti di ogni livello. Si localizza in Serra das Cabras, senza numero - Distrito de Joaquim Egídio.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE