Alagoas ha una ricca collezione archeologica con tracce di occupazione umana risalenti a più di ottomila anni. Spiccano i siti litici e ceramici e le pitture rupestri. Tra questi ci sono i disegni rupestri della regione lungo il fiume del fiume São Francisco. Nei massi e nei ripari sotto le rocce di São Francisco si trovano pannelli che intervallano elementi grafici di diverse tradizioni rupestri. Degne di nota sono anche le varie officine litiche presenti nello Stato, che attestano un'importante diversità comportamentale preistorica.

Il patrimonio archeologico ha un'alta incidenza di siti contenenti componenti di cimiteri, popolazioni indigene rappresentate dalla grande quantità di urne funerarie spesso rinvenute, le cosiddette “igaçabas”, soprattutto nella regione di Agreste di Alagoas. In questa regione sono stati individuati diversi siti archeologici, soprattutto nei comuni di Arapiraca, Anadia e Limoeiro de Anadia.

Nello stato c'è un vasto campo di ricerca nell'archeologia storica, come i resti dell'occupazione olandese, tra cui Fort Maurício su cui è stata costruita la città di Penedo. Nel corso del 2010 sono stati realizzati interventi presso il sito di Bica das Freiras, importante struttura di approvvigionamento idrico per il centro storico. Lo stesso avviene nelle regioni legate alla presenza del Quilombo de Palmares, di eccezionale importanza la Serra da Barriga, oggetto di ricerche da decenni.

La diversificazione delle attività economiche locali ha portato alla realizzazione di numerosi progetti di archeologia preventiva, contribuendo ad ampliare la mappa del patrimonio archeologico di Alagoas. Spinta dalle scoperte, Iphan opera nella regione con un team dell'Università Federale di Alagoas (UFAL) che sviluppa la ricerca. Tra i risultati ottenuti vi è la presenza di una grande quantità di materiale ceramico legato alla tradizione Aratu, in luoghi dove è notevole la presenza di urne funerarie.

Serra da Barriga

Situato nel comune di União dos Palmares, è stato iscritto nel Libro dei documenti archeologici, etnografici e storici, nel 1986. Tra il XVII e il XVIII secolo, neri, bianchi e indiani organizzarono la República dos Palmares. Cominciò a formarsi nel 1630, durante il periodo di lotta contro gli olandesi e l'economia della canna da zucchero. Nel XVIII secolo, il Quilombo dos Macacos, sede del Quilombo dos Palmares, fu fondato a Serra da Barriga.

Il governatore eletto Zumbi, e il suo comando superiore risiedevano nella capitale, Cidade Real dos Macacos, ora União dos Palmares. La popolazione totale ha raggiunto le 30.000 persone, raggruppate in villaggi. Intorno a ciascuno di loro c'era un'area agricola e zootecnica dove tutti lavoravano. Incapaci di combattere l'esercito, i Quilombola di Palmares furono sterminati il ​​14 maggio 1697. Nei pressi della Serra si conservano ancora le ultime pietre delle trincee dove si rifugiarono durante il combattimento.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE