BAR AMARELINHO DA CINELÂNDIA

Cinelândia ospita una delle più belle collezioni architettoniche di influenza europea a Rio de Janeiro ed è sempre stata un punto di incontro per artisti, militanti di diversi colori e intellettuali di ogni tipo. Lì, Amarelinho è stata fondata nel 1921, che rimane oggi allo stesso indirizzo e raccoglie uno scrigno di ricordi che fanno parte della storia della città. Gli episodi testimoniati da chi ha seguito eventi notevoli, ricordati da habitué ed ex dipendenti, sono infiniti. Fino ad oggi i turisti nazionali e stranieri che passano da Amarelinho, in partenza, chiedono di portare con sé un qualsiasi souvenir, da una tazza a un tovagliolo che ha il logo del bar e serve come prova della loro presenza.

Ai tavoli sparsi sul marciapiede, i clienti si godono il movimento quotidiano, come se fossero nelle cabine. Durante la stagione del carnevale, il raduno dei festaioli inizia alle 8 del mattino, in attesa della parata del Cordão da Bola Preta. Ci sono anche i nostalgici, che sembrano ricordare altri momenti della loro vita, e quelli che vanno ad annegare i loro dolori o festeggiare qualcosa. In entrambi i casi il cameriere li ha già portati a casa in taxi, una solidarietà tipica dei Carioca.

Per servire una clientela di tante origini, niente di meglio di un menù vario, con piatti sostanziosi che di solito danno due persone. Le più richieste sono la feijoada, servita il venerdì, la grigliata mista, la picanha e lo stufato, servita il giovedì. La birra alla spina è molto ben presa, abbinata all'abbondante porzione di patatine, tra gli altri snack, di cui il fiore all'occhiello è il pollo, seguito dalla popolare quaglia.

Il bar espone alle pareti una galleria di souvenir, come vecchie foto, dipinti con dediche, frasi, premi e diplomi ricevuti. Nell'atmosfera del “ricordare è vivere”, Amarelinho continua ad essere un programma molto piacevole, anche per chi viene solo per godersi il magnifico paesaggio urbano e umano, questo nella sua continua navetta.