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La raccolta di libri e manoscritti rari pubblicata dal XV secolo, in arrivo con la famiglia reale, fu temporaneamente conservata nel Convento del Terzo Ordine di Carmo, dove il Principe Reggente fondò, nel 1808, la Biblioteca Reale, aperta al pubblico nel 1814. Il vasta collezione, poi con circa 70 mila pezzi, finì per rimanere in Brasile a causa di un accordo firmato tra il Brasile e il Portogallo nel 1825. Dal 1905, la costruzione di un enorme edificio a Cinelândia iniziò a ospitare l'intera collezione e, così, la Biblioteca Nazionale fu aperta, aperta nel 1910 e installata nello stesso posto fino ad oggi. Nel 2004 è stata creata la National Library Foundation (FBN), l'organismo responsabile della protezione, conservazione e diffusione di tutto il contenuto intellettuale stampato prodotto in Brasile.

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Con oltre 10 milioni di articoli, la Biblioteca Nazionale (BN) è considerata dall'UNESCO la settima biblioteca nazionale più grande del mondo e la più grande dell'America Latina. Dal 2006 è stata creata la National Digital Library, con gran parte della collezione digitalizzata, ben segmentata e disponibile su Internet, e la brasiliana Digital Library, che comprende tutti i giornali del paese, dai più vecchi ai più attuali, e li rende disponibili, anche gratuitamente, su Internet, facilitando la ricerca con un moderno sistema di ricerca di parole. Un'altra azione d'avanguardia è stata creata nel 2008 e offre computer speciali e una stampante Braille per aiutare i non vedenti nella ricerca, rendendo necessario pianificare l'orario.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE