A Belém le persone sono abituate a domandarsi “Tu esci prima o dopo la pioggia?” Chi non conosce lo Stato del Pará può persino rimanerci strano di fronte alla battuta, ma di fatto è molto comune nella regione. Praticamente piove tutti i giorni a causa del clima caldo ed umido. E per quanto possa sembrare incredibile, la pioggia cade ad un orario quasi fisso: verso le tre del pomeriggio. La capitale “paraense” attrae l’attenzione per diverse ragioni. La frutta deliziosa, che c’è solo qua; i tratti marcanti della cultura indigena; costruzioni architettoniche incredibili; oltre ad una ricchissima cultura popolare.

Nella “città del mango” – come è accarezzevolmente chiamata dalla popolazione locale – dopo la riforma delle sue piazze, parchi e musei realizzata nel secolo appena trascorso, parte della storia brasiliana può essere vista da vicino. La Città Vecchia possiede ricordi di un’epoca anteriore al ciclo della gomma, i quali sono stampati nelle vie strette e sulle grandi case coloniali con facciate di ceramica del XVIIº secolo. Una passeggiata per la città può condurre il visitatore ad un viaggio nel tempo. A Belém puoi anche approfittare dell’incantevole foresta originaria. Ispirato dal “Bois de Boulogne” (Parigi), il Bosco Rodrigues Alves mostra un po’ della bella Amazzonia.

Ci sono luoghi deliziosi per camminate, pic-nic o semplicemente per godere del convivio con la natura. Frattanto la maggiore attrativa della città è il Mercato Vedere-il-Peso (Ver-o-Peso). Il luogo ha questo nome perché durante il periodo coloniale venivano fatti qui i controlli del peso delle merci che arrivavano dal porto che vi ci strova accanto. Oggi è un luogo dove ci si può trovare di tutto. Le meraviglie di Belém ti aspettano. Vieni e diventa fan!

Informazione di base

Il clima dell'area è l'equatoriale caldo ed umido. La temperatura media annuale è intorno ai 26ºC, con la massima media di 33ºC, e la minima di 22ºC. Oltre alle leggende sulla mora Iara e sulla Vitória Régia, Belém è conosciuta per la festa del Cireneo di Nazareth, la quale avviene tutti gli anni nel mese di ottobre. La processione, che oggi riunisce circa 1,5 milioni di fedeli, è una delle maggiori manifestazioni cattoliche del Paese. Toccare la corda appesa al carretto di Nostra Signora di Nazareth è la maggior prova di devozione alla santa.

Ospitalità e ristorante

Belém possiede un’eccellente struttura alberghiera per ricevere i suoi visitatori. Dalle semplici pousadas agli hotel più sofisticati, qui c’è di tutto; basta scegliere. Oltre a ciò, possono essere apprezzati negli innumerevoli ristoranti della città i piatti tipici della Regione Nord notoriamente famosi; ma non solo questo, anche i più vari menu che molti altri ristoranti offrono, i quali comprendono persino piatti della cucina internazionale.

La gastronomia “paraense” è stata, tra tutte le regioni, la più influenzata dal sapere indigeno, dando ai suoi piatti un tocco molto speciale. Il brodo giallo dal gusto acre, scoperto da tribu amazzoniche, è usato in vari piatti. Estratto dalla radice della “mandioca”, (Manihot esculenta, tubercolo della famiglia delle Euphorbiaceae), il succo deve essere portato a bollitura affinché evaporino tracce di sostanze tossiche che potrebbero essere presenti. Dopo aver fatto ciò, il “tucupi” può accompagnare le carni ed il pesce. Nella famosa ricetta dell’anatra al “tucupi”, si mischiano al brodo alcune foglie di “jambu” (Acmella oleracea) – una verdura originaria del posto che causa un leggero torpore alla lingua. Provalo anche tu!

Attrazione turistiche


Basilica di Nostra Signora di Nazareth

Costruita nel 1852, esattamente nel luogo dove l'immagine di Nostra Signora di Nazareth è stata incontrata dal meticcio Plácido, la Basilica di Nazareth è una combinazione armonica di elementi decorativi presenti in tutti quanti i punti. Al suo interno esistono 32 colonne di granito; 54 vetrate prodotte in Francia, le quali raccontano la storia del Cireneo; 38 medaglioni in mosaico, prodotti in Brasile ed a Milano e 19 statue di marmo di Carrara, di cui alcune scolpite da Antonio Bozzano. Nelle opere si incontrano figure barocche, in stile classico e perfino rinascimentale. La Basilica rimane sulla Piazza Justo Chermont.

Teatro della Pace

Il più importante dello Stato del Parà ed uno di quelli del Brasile che gode maggior reputazione. Ostenta e simbolizza la ricchezza dei tempi aurei della gomma. Il suo progetto è stato elaborato in stile neoclassico. La costruzione cominciò nel 1868 e terminò soltanto sei anni più tardi, nel 1874. C'è una sala degli spettacoli con 1.100 posti, obbedendo al criterio teatrale italiano. Nel teatro ci sono strumenti moderni per il suono e per la luce, oltre all'aria condizionata centralizzata che serve tutto il teatro. Si trova localizzato in Rua da Paz, Praça da República.

Museo Emilio Goeldi

È riconosciuto da molto tempo come uno dei più importanti centri di ricerca scientifica del Brasile, si dedica allo studio della fauna e della flora Amazzonica. Da qui sono usciti anche importanti studi sui popoli indigeni, primi abitanti della regione. Nel parco zoo-botanico il visitatore potrà conoscere ed ammirare più di tre mila specie di piante che sono anche presenti nella regione, oltre ai 700 tipi di legno ed un piccolo zoo. L’acquario e l’esposizione permanente di artefatti, riscattati dallo sforzo dell’istituzione di decifrare l'etnografia della regione, comprendono la collezione che offre inoltre un pannello evolutivo dell'occupazione dell'Amazzonia. Si trova in Rua Magalhães Barata.

Museo di Arte Sacra

Primo del genere in tutta la regione Amazzonica, esercita la sua funzione nel complesso formato dalla Chiesa di Sant’Alessandro ed il Palazzo Vescovile, nel Quartiere della Città Vecchia - nucleo che diede origine alla città. Conserva un ricco patrimonio con più di 300 pezzi di arte sacra ed è considerato uno dei più importanti del Paese. Ci sono spazi specifici per esposizioni permanenti, Galleria Fidanza, Caffè del Museu e Boutique Emporio delle Arti. Rimane in Piazza Frate Gaetano Brandão, Città Vecchia.

Mercato “Vedere-il-Peso”

Creato nel 1688, sorse quando i portoghesi risolvettero applicare imposte a tutto ciò che entrava ed usciva dall’Amazzonia. Al di là di sembrare un grande mercato, la mescolanza di colori, odori ed oggetti è molto interessante, oltre all’aspetto folclorico. Qui si trovano erbe medicinali, diversi frutti regionali, artigianato, utensili domestici, carni, pesci e spezie. Il Vedere-il-Peso riunisce due mila baracche e venditori ambulanti presenti in tutto quanto lo spazio; rimane nelle prossimità dell’antico Mercato del Ferro, presso la banchina.

Bosco Rodrigues Alves – Giardino Botanico

Ispirato dal “Bois de Boulogne” di Parigi, il Bosco Rodrigues Alves è un pezzo di foresta Amazzonica preservata nel mezzo della città. In un’area di 16 ettari, in piena Avenida Almirante Barroso – una delle vie più movimentate della città – ci sono 2.500 specie originarie, un vivaio di orchidee, laghi, grotte, cascate e persino una replica della montagna. Possono essere osservati animali di piccolo taglio, caratteristichi della regione, come scimmiette (Saimiri sciureus, “macacos-de-cheiro”), ‘cotias’ (roditori del genere Dasyprocta) e pappagalli.

Complesso Stazione dei Bacini

Ha riaperto le finestre di Belém per la Baia del Guajará. Il progetto di ristrutturazione comprende l’area degli antichi magazzini della Società de Docas del Parà. Si tratta di strutture metalliche prefabbricate in Inghilterra e che sono state montate all’inizio del XXº secolo a Belém. Sono 18 mila metri quadrati di area urbanizzata con servizi di bar-caffè, diversi ristoranti, negozi, agenzie di turismo, banche, oltre ad un auditorium e due monumenti commemorativi. Memoriale del Porto e Memoriale del Forte di San Pietro Nolasco. Ci sono, inoltre, una stazione fluviale ed una estensa area esterna.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE