Lo dicevano già gli indigeni, i primi abitanti del luogo: Caruaru è una terra d’abbondanza. . Questa caratteristica fu notata sin dall’epoca in cui il Brasile era colonia del Portogallo allorché i portoghesi esploravano le foreste di pau-brasil, e lo è ancora oggi, con le sue feste, fiere e artisti. La città è conosciuta anche come la Capitale del Forró, ed è rinomata per la gioia contagiosa della sua gente. Visitarla significa vivere momenti divertenti e rilassanti.

Conosciuta anche come Princesa (principessa) dell’Agreste, la città possiede il più gran centro d’arte figurativa delle Americhe, ed è una vera sfornatrice di artisti. Alla Comunità dell’Alto do Moura, oltre 1.000 artigiani modellano il quotidiano del nordestino, svelando al mondo la cultura di Caruaru e della regione.

Un’altro luogo singolare è la Fiera di Caruaru, un complesso di 40.000 mq, ritenuta il più grande mercato all’aperto del mondo. Luiz Gonzaga, uno degli artisti popolari più conosciuti del Brasile l’ha cantata così: “Tutto quel che esiste al mondo, si trova alla Fiera di Caruaru”. Ed è vero! Alla fiera si può acquistare artigianato, alimenti, vestiti, calzatura, utensili per la casa e anche prodotti importati. Di tutto proprio!

La cultura di Caruaru è molto ricca. La città è riconosciuta come una sfornatrice di artisti. Nelle sue terre sono nati musicisti, scrittori, poeti e artigiani come Vitalino, che le hanno procurato proiezione nazionale e internazionale. La festa popolare di São João a Caruaru è conosciuta in tutto il paese ed è la più grande festa popolare in giorni seguiti del Brasile. Sono 30 giorni seguiti durante i quali più di un milione di persone si divertono continuamente. Senza dubbio, un evento che non si può perdere.

Informazione di base

Clima semiarido caldo, con una temperatura annuale media intorno ai 24º C.

Dalla fine di maggio alla fine di giugno, Caruaru freme con la tradizionale festa di São João. Forrós e bancarelle con piatti tipici attirano oltre 150 mila persone ogni sera. I più grandi "cuscuz", "pamonha" e "pé-de-moleque" del mondo sono preparati per l’evento che presenta anche un falò con 12 metri d’altezza.

Ospitalità e ristorante

Caruaru possiede hotel d’ogni livello e di buona qualità. Puoi alloggiare con tutti i comfort, senza spendere molto e con la scelta di stare nel centro oppure in luoghi più appartati. I prezzi variano molto. La cucina locale è una delle grandi attrazioni. . I ristoranti offrono il meglio della cucina pernambucana e nordestina come il ‘charque com jerimum’, ‘macaxeira’, ‘cuscuz de milho (mais)’, ‘manteiga de garrafa’ tra altri piatti.

Attrazione turistiche

Fiera di Caruaru

La più grande e più famosa festa popolare del Paese è nata insieme alla città. La fiera ha luogo nel Parque 18 de maio, da mercoledì a sabato. L’allestimento comincia il martedì, con l’arrivo dei primi sertanejos (abitanti del sertão) e brejeiros (abitanti della regione del Brejo), con i suoi prodotti da vendere. Centinaia di bancarelle colorate ricoprono oltre 2 chilometri delle vie della città.

Fiera dell’Artigianato

Si trovano nella Fiera d’Artigianato tutti i lavori manuali che abbiano come materia prima argilla, legno, pietra, metalli, paglia, cocco, corde, pelle, ricami, lana e lamiera. Il turista può osservare sul posto la produzione dei lavori artigianali. Aperta dalle 8h alle 17h.

Fiera della Sulanca

È famosa per le oltre 10 mila bancarelle d’abbigliamento prodotto dalle confezioni locali per la rivendita. Circolano in media nella fiera 40 mila persone, con un capitale di giro superiore a R$ 1 milione. Il suo funzionamento è insolito. La fiera apre soltanto il martedì. L’allestimento comincia verso le 3h del mattino e apre alle 5h.

Feira Livre (mercato all’aperto)

Fiori, pentole, calzature, abbigliamento, radici ed erbe. C’è di tutto alla Feira Livre. C’è persino la Feira do Troca-Troca (mercato dello scambio) dove è possibile scambiare di tutto: uccelli per dischi, biciclette per maiali e così via.

Alto do Moura

Comunità di artisti eletta dall’UNESCO come il più grande Centro dell’Arte Figurativa delle Americhe. Nelle prossimità del centro di Caruaru, l’ Alto do Moura concentra oltre 1.000 artigiani, che trasformano le loro casa in atelier. Attualmente, i pezzi prodotti dal Alto do Moura superano gli oceani, facendo conoscere la cultura del popolo brasiliano.

Casa Museo Mestre Vitalino

Questo luogo, che si trova all’Alto do Moura esibisce la vita e l’opera del grande ceramista: la sua casa, in mattoni grezzi, e gli oggetti personali e familiari.

Casa Museo Mestre Galdino

Si trova anch’essa all’Alto do Moura. Esibisce i pezzi del ceramista e poeta Galdino. Ci sono esemplari originali delle poesie, fotografie e testi sulla vita e opera dell’artista.

Palhaço do Artesão (Pagliaccio dell’Artigiano)

Il luogo offre spettacoli dal vivo con l’autentico ‘forró pé-de-serra’. Ci sono anche bar e ristoranti tipici per i visitatori.

Vale do Tauá

Si trova nelle vicinanze dell’Aeroporto Oscar Laranjeiras. Il ‘Vale do Tauá’ è dotato di eccellente infrastruttura. Possiede un Villaggio Scenografico, bar e palcoscenico per le bande di Forró.

Autodromo Ayrton Senna

Caruaru appartiene allo scenario automobilistico e motociclistico del Brasile. In conformità alle norme della FISA, la città possiede una pista per le gare con 3.170m asfaltati, 24 box, torri di cronometraggio, ristoranti, bar, eliporto e tutta l’infrastruttura necessaria per accogliere i campionati nazionali.

Morro (monte) do Bom Jesus

A 630m d’altezza, è il punto più alto della città e offre una bellissima vista su Caruaru. È il caso di fare anche una scappata alle piccole cappelle del monte e percorrere la colorata scalinata con le stazioni della Via Sacra.

Spazio Culturale Tancredo Neves

La sua architettura è di grande valore storico. È stato edificato nel 1935, su un’area di 49.500 mq. Nel 1988, in seguito alla ristrutturazione, è diventato uno Spazio Culturale. Nell’area interna, accoglie un padiglione per le mostre e le fiere, che è anche la sede della ‘Fondazione e Cultura’, Segreteria per il Turismo, musei e unità culturali. Nell’area esterna è stato installato il ‘Pátio de Eventos Luiz Gonzaga’, con il Villaggio del Forró - replica di un villaggio tipico della provincia - dove si concentra gran parte degli eventi della città, quali la festa di São João e i festeggiamenti natalizi.

Serra dos Cavalos (dei Cavalli) / Parco Ecologico Professor João Vasconcelos Sobrinho

Il nome del posto è attribuibile al fatto che le sue strade erano impraticabili durante l’inverno. L’unico modo di arrivarvi era a cavallo. Nella Serra dos Cavalos si trova il Parco Ecologico Professor João Vasconcelos Sobrinho, riserva provinciale della Mata (foresta) Atlântica, con un’area paludosa di 359 ettari. Passeggiando per la Serra si vedono le prese d’acqua che contribuiscono al rifornimento della città e una rigogliosa vegetazione. Ci sono anche dei belvedere naturali che offrono bei panorami e diversi sentieri utilizzati dagli ecoturisti. Per ciò che riguarda la fauna, hanno rilievo i ‘lobo-guará’ (tipo di lupo), la ‘paca’, i roditori, la ‘cobra coral’(serpente corallo), la ‘cobra rainha’ e gli uccelli quali il ‘jacu’ (tipo di gallinaceo), il ‘beija-flor’ (colibri), il ‘sabiá’ (tipo di tordo canterino), lo sparviero e il ‘pintor verdadeiro’ (uccello multicolore).

Sentiere della Cachoeira (cascata) do Nestor

Partendo dalla Fazenda Santa Maria, ancora a Caruaru, il sentiere porta fino al municipio di Altinho, alla Cachoeira do Nestor. Lungo il percorso di 3 chilometri, i turisti trovano dei belvedere, affioramenti rocciosi, caverne, sorgenti, cascine e tettoie per la fabbricazione della farina.

Pedra da Torre (Pietra della Torre)

Pietra a forma di due torri, tagliata dal Fiume Ipojuca, che forma una gola con 20m d’altezza. Si trova a 20 km della città.

Pedra do Sítio Zamba

A 59 km dalla città, al Sítio Zamba, esiste una pietra con 8m d’altezza, a forma circolare. Sulla faccia a sudovest è possibile osservare dei grafismi in tonalità ocra.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE