Come ponte tra l’ Amazzonia e il Centro-Ovest brasiliano, Rondônia ha scoperto il suo potenziale turistico ed economico a partire dagli 80, quando è stata elevata da Territorio a Stato del Brasile.

L’inizio dello sviluppo agricolo e zootecnico nonché la produzione del caffè – principali attività economiche della regione – si è dovuto al Progetto Polo Nord ovest, realizzato dal Governo Federale, che ha promosso la pavimentazione della rodovia (strada) Porto Velho-Cuiabá attirando migranti dal Sud e dal Centro Sud del Paese.

Un enorme progetto idealizzato da ingegneri nordamericani ed inglesi, la Ferrovia Madeira-Mamoré, ha iniziato la costruzione della strada nel 1907 e l’ha conclusa nel 1912. Poco redditizia, la ferrovia è stata disattivata nel 1972; solo un tratto di 7km è rimasto in funzione per le gite turistiche. Le sue opere sono conservate nel Museo Ferroviario, che raccontando la sua storia, ricorda l’apice dell’esplorazione del caucciù nello Stato – che ha già posseduto molti ‘seringais’ (piantagioni di caucciù).

Accanto alla ferrovia è nata Porto Velho, capitale dell’attuale Stato e quindi il Territorio di Rondônia. Per chi ama l’avventura, a 18km di distanza si trova la Cascata di Teotônio, cui le acque violente contrastano con la calma di Teotônio, un villaggio di pescatori nelle vicinanze.

Lo Stato di Rondônia ha grande potenziale turistico. Le sue foreste, cascate e la sua cucina a base di pesce sono solo alcuni degli attrattivi locali. Il fiume Madeira è il più grande affluente sulla riva destra dell’Amazonas e percorre tutta la città di Porto Velho in lunghezza.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE