Lo Stato di Mato Grosso do Sul è stato particolarmente baciato dalla natura. Vi si trova grande parte del Pantanal Mato-grossense, la più grande area inondabile del mondo, abitata da una gran varietà di fauna e flora; e la città di Bonito, intorno alla quale ci sono dei veri acquari giganti, di acque cristalline e con grande concentrazione di grotte e caverne – completamente preservate dalla devastazione umana. Entrambe le località sono responsabili dell’arrivo allo Stato di centinaia di brasiliani e stranieri.

In ragione della sua localizzazione, le difficoltà di accesso ai grandi centri del Paese hanno fatto sì che lo Stato mantenesse forti legami con i Paesi vicini come Paraguay, a Bolivia ed Argentina. Questo legame stretto con i popoli vicini hanno lasciato tracce culturali nella popolazione sul-mato-grossense, soprattutto nelle zone di frontiera, dove l’accento rivela l’influenza dello spagnolo e ancora oggi sono importanti i ritmi musicali come la ‘guarania’, tipica del Paraguay.

Lo Stato è ricco in attività agricole e di allevamento e cerca anche nuovi mezzi per creare un parco industriale per la produzione primaria. La costruzione del gasdotto Brasile-Bolivia è ritenuta strategica in questo senso, poiché sopperirà alla mancanza di energia locale – principale ostacolo all’installazione di industrie nella regione. Lo Stato di Mato Grosso do Sul sta sviluppando le colture di soia, grano e cottone; e ha anche i più grandi allevamenti di bovini, suini e volatili del paese.

La stagione delle piogge è ben definita: cadono da ottobre a marzo e si fermano tra aprile e settembre, quando il clima è abbastanza secco. Nel periodo delle piogge, la pianura ‘pantaneira’ viene coperta dalle acque; le barche diventano i principali mezzi di trasporto della regione, sfruttando il ricco sistema idroviario formati dal fiume Paraguay, Miranda, o Jauru e o Coxim.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE