Lo Stato di Maranhão presenta tracce concrete del passato coloniale e imperiale del Paese. Possiede anche un litorale pieno di deliziose spiagge e un prezioso patrimonio storico e offre innumerevoli itinerari ai suoi visitatori.

La capitale, São Luís – riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità –, preserva tuttora le strade strette e le ville a due piani con le facciate piastrellate, in un complesso architettonico che conta circa tre mila edificazioni erette tra secoli XVII a XIX.

Con una passeggiata per la capitale e altre piccole città dello Stato come Alcântara – riconosciuta anch’essa Patrimonio Storico Nazionale – è possibile ricomporre la storia di queste terre, abitate una volta dagli indigeni tupinambás. Oltre agli attrattivi architettonici, lo Stato riserva anche luoghi di rara bellezza. Tra essi, il Parco Nazionale di Lençóis Maranhenses; il delta del fiume Parnaíba; la regione di Carolina; e gli scogli di Parcel de Manoel Luís, il più grande banco di coralli dell’America del Sud, eccellente luogo per la pratica dell’immersione.

Lo Stato è conosciuto anche come la terra delle palme poiché trova in esse la sua principale fonte di reddito. La più importante delle palme, dal punto di vista economico, è il ‘babaçu’. L’agricoltura, l’allevamento, le industri di trasformazione dell’alluminio in allumina e le industrie alimentari e del legname complementano l’economia dello Statole.

Al contrario della maggior parte degli Stati della Regione Nordest, lo Stato di Maranhão non è castigato dalla siccità. Il suo territorio è bagnato da un’estesa rete di fiumi perenni; inoltre il clima della regione presenta una stagione piovosa abbastanza regolare. La rete di fiumi è formata da; fiume Parnaíba, che è il più grande; Gurupi; Grajaú; e Tocantins, che corre al Sud disegnando la frontiera con lo Stato di Tocantins.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE