Quando poi Napoleone conquistò il Portogallo, la famiglia reale si rifugiò nella nuova colonia e aprì i porti del Brasile al comercio con alcune nazione europee, specialmente con l'Inghilterra, nemica di Napoleone. In seguito alla sconfitta dei francesi, il re, Dom João VI, ritornò in Portogallo lasciando al suo posto il giovane figlio Pedro I. Ma Pedro aveva un modo diverso di vedere le cose e abolì una serie di riforme attuale dal padre, proclamando l'indipendenza del Brasile il 7 settembre 1822.

Come nazione nuova il Brasile aveva davanti a sé molta strada da percorrere e molte cose da imparare; La famiglia reale viveva sontuosamente in una serie di palazzi con grande profusione di argenti. La nazione era però così inadeguatamente governata che, dopo una sere di guerre con l'Argentina e l'Uruguai, Dom Pedro abdicò a favore del figlio Pedro II, che aveva allora cinque anni.

Vari reggenti fino a che, per far cessare il malgoverno, il parlamento dichiarò Dom Pedro II maggiorenne a soli 14 anni. Vi furono allora quasi cinquant'anni di governo. Dom Pedro II si mescolava ai sudditi e dichiarava che avrebbe preferito essere un maestro di scuola piuttosto che un imperatore. Sotto il suo costante controllo, la nazione prosperò e vennero stabiliti nuovi rapporti commerciali; un tentativo da parte dell'Argentina di assumere il potere venne stroncato e gli schiavi furono liberati.

Nonostante il progresso e la prosperità un movimento democratico fermentava nell'esercito; una volta preso il sopravvento, esiliò Pedro e la famiglia reale in Portogallo.

La Repubblica nacque il 15 novembre del 1889, fu proclamata provvisoriamente con la promessa di un plebiscito entro un anno, per scegliere tra repubblica o monarchia; questo si tenne in realtà solo nel 1993, su espressa determinazione della costituzione del 1988.

Dopo il periodo di dittatura militare iniziò di fatto la prima repubblica, controllata della oligarchie di Rio de Janeiro, São Paulo e Minas Gerais. Il potere era saldamente nelle mani dei fazendeiros del caffè e dei gradi allevatori di bovini; per questo la prima repubblica è ricordata come politica do cafè com leite (caffelatte).


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE