Luiz Gama

Luiz Gama (1830-1882) è stato un importante abolizionista brasiliano, giornalista e poeta. È il patrono della Cattedra n. 15 dell'Accademia di lettere Paulista.

Luiz Gonzaga Pinto da Gama nacque a Salvador, Bahia, il 21 giugno 1830. Figlio di un nobile di origine portoghese (di cui non fece mai il nome) e schiavo libero Luiza Mahin che, secondo lui, partecipò alla rivolta di Malês nel 1835 e Sabinada nel 1837 e, di conseguenza, dovette fuggire a Rio de Janeiro, lasciando il figlio alle cure del padre.

Nel 1840, all'età di 10 anni, Luiz Gama fu portato dal padre a Rio de Janeiro e venduto al mercante e guardiamarina Antônio Pereira Cardoso, per pagare un debito di gioco. Essendo di Bahia, che aveva fama di insubordinato, il mercante non riuscì a venderlo e lo portò nella sua fattoria nel comune di Limeira. All'età di 17 anni, conobbe lo studente Antônio Rodrigues do Prado, ospite della fattoria, che gli insegnò a leggere e scrivere.

Nel 1848, all'età di 18 anni, sapendo che la sua situazione era illegale, poiché sua madre era libera, fuggì nella città di San Paolo. Nello stesso anno si arruolò nelle Forze Pubbliche della Provincia. Nel 1850 sposò Claudina Gama, dalla quale ebbe un figlio. Più tardi quell'anno, tentò di entrare nel corso di legge a Largo de São Francisco, ma poiché era nero ed era molestato da insegnanti e studenti, frequentò le lezioni come ascoltatore.

Nel 1854, dopo un'insubordinazione nella Forza Pubblica, trascorse 39 giorni in carcere, venendo poi espulso dalla corporazione. Anche senza una laurea in legge, ha acquisito conoscenze che gli hanno permesso di agire nella difesa legale degli schiavi. Nel 1856 divenne impiegato nel dipartimento di polizia provinciale di San Paolo.

Nel 1864, insieme all'illustratore Ângelo Agostini, Luiz Gama inaugurò la stampa umoristica a San Paolo fondando il giornale “Diabo Coxo”, che si distingueva per l'utilizzo di caricature che illustravano i resoconti dei fatti quotidiani della situazione sociale, politica ed economica, che permetteva agli analfabeti di comprendere i fatti. Nel 1869, insieme a Rui Barbosa, fondò il “Jornal Paulistano”. Ha collaborato con diversi giornali progressisti, tra cui Ipiranga e Cabrião.

Luiz Gama fu sempre coinvolto nei movimenti contro la schiavitù, diventando uno dei più grandi leader abolizionisti del Brasile. Nel 1873 partecipò alla Convenzione Itu, che creò il Partito Repubblicano di San Paolo. Consapevole che in quello spazio dominato da latifondisti e schiavisti le sue idee abolizioniste non avrebbero trovato sostegno, iniziò a denunciarle e condannarle in ogni modo. Nel 1880 fu il leader della Gioventù Abolizionista e Repubblicana.

Nei tribunali, Luiz Gama usava un'oratoria impeccabile e, con le sue conoscenze legali, difendeva gli schiavi che potevano pagare per la lettera di libertà, ma venivano impediti dai loro proprietari. Difese gli schiavi che entrarono nel territorio nazionale dopo la proibizione della tratta degli schiavi nel 1850. Partecipò a società segrete, come la Massoneria, che lo aiutarono finanziariamente. Riuscì a liberare più di 500 prigionieri.

Luiz Gama morì a San Paolo, il 24 agosto 1882.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE